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Channel: L'arcobaleno di Sara
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Crochet bird tutorial

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uccellino uncinetto


Gironzolando su Pinterest vedo mille cose che vorrei fare e pinno...e pinno nella cartella "farò". A volte però come in questo caso mi è venuta troppa voglia e recuperato gomitolo e uncinetto mi sono messa subito a lavoro.
Confesso che ho cercato a lungo un tutorial, ma non avendone trovati sono andata a intuito.
Ho sfilato il lavoro un paio di volte, poi però ci sono riuscita.
Condivido volentieri con voi lo schema, premettendo che non ne ho mai fatti prima, quindi prendetelo com'è, ho trascritto gli appunti che avevo fatto per me stessa.
Se ci sono dubbi o domande scrivetemi pure cercherò di aiutarvi dove posso.

PER IL CORPO DELL'UCCELLINO

Iniziare con 3 catenelle e chiuderle per formare un cerchietto.
1° giro=Fare 9 maglie basse nel cerchio.
Lavorare a cerchio continuo senza chiudere i giri.
2° giro=Fare 2 maglia basse in ogni maglia bassa del giro precedente (ci troveremo quindi a fine giro con 18 maglie basse).
3° giro= fare 1 maglia bassa in ognuna delle maglie basse del giro precedente (ancora 18 maglie)

Prima di iniziare il 4° giro, mettete un marcapunti nella maglia iniziale del giro, servirà per riferimento.

4° giro= *fare 1 maglia bassa in ognuna delle prime 2 maglie basse del giro precedente, poi incrementare, facendo 2 maglie basse nella 3° maglia bassa del giro precedente*. ripetere da *a* fino a fine giro (dove c'è il marcapunti). Ora abbiamo 24 maglie basse.
5° giro= *3 maglie basse nelle prime 3 maglie basse del giro precedente poi incremento facendo 2 maglie basse nella 4° maglia bassa del giro precedente*. Ripetere da *a*.Alla fine avremo 30 maglie basse.
6° giro= *4 maglie basse nelle prime 4 maglie basse del giro precedente poi incremento facendo 2 maglie basse nella 5° maglia bassa del giro precedente*. Ripetere da *a*. Alla fine avremo 36 maglie basse.
7°-10° giro= 1 maglia bassa in ugni maglia bassa del giro precedente
11° giro= iniziamo a decrementare. *4 maglie basse nelle prime 4 maglie basse del giro precedente poi decremento chiudendo insieme 2 maglie basse del giro precedente *(la 5° e la 6°maglia bassa del giro precedente). Ripetere da * a *. Alla fine avremo 30 maglie basse. 

Ora rivoltiamo il lavoro, spingendo la cupolina creata dentro se stessa.


12° giro=*3 maglie basse nelle prime 3 maglie basse del giro precedente poi decremento chiudendo 2 maglie basse del giro precedente insieme *(4° e 5°maglia bassa del giro precedente). Ripetere da *a*. Alla fine avremo 24 maglie basse.
13° giro==*2maglie basse nelle prime 2 maglie basse del giro precedente poi decremento chiudendo 2 maglie basse del giro precedente insieme *(3° e 4°maglia bassa del giro precedente). Ripetere da *a*. Alla fine avremo 18 maglie basse.

Riempire la pallina con l'imbottitura scelta.

14° giro= fare 1 maglia bassa in ognuna delle maglie basse del giro precedente (ancora 18 maglie)
15°giro= fare una maglia bassissima, poi saltare una maglia e fare un'altra maglia bassissima, fino a fine giro. chiudere il lavoro tagliando il filo lungo, circa 20 cm.
Aiutandovi con un ago da lana, ripassate nelle 9 maglie bassissime chiudendo il buco. Fissate il filo.
Il corpo del nostro uccellino è pronto!

amigurumi bird

PER LE ALI (ripetere 2 volte)

Avviare 4 catenelle.
Lavorare come a creare un ovale. Fare 3 maglie basse un ogni catenella, arrivate alla  4° catenella fare 3 maglie basse nella stessa catenella, continuare con una maglia bassa nelle 3 catenelle successive e continuare chiudere con altre 2 maglie basse nell'ultima catenella.Alla fine avremo 10 maglie basse. Fare 3 giri con una maglia bassa per ognuna delle maglie basse del giro precedente.

Ora con l'aiuto dell'ago da lana, fissare le ali ai lati del corpo. Aggiungere gli occhietti e un triangolino di feltro per il becco.
Ritagliare un cuoricino da una stoffa a vostro piacere e cucirlo con punto filza.
Con l'ago attaccate un po' di filo per appendere l'uccellino e le due "coscette".

crochet bird amigurumi

Il vostro uccellino amigurumi è finito!
Buon uncinettamento
Sara





Linky Party 2014

Mug Cozy pattern

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mug cozy
 
 
 
Buona domenica,
che farete di bello oggi?
Io ho passato la mattina pigramente, leggendo sul balcone, complice un bellissimo sole caldo, ora mi faccio bella e vado fuori a pranzo con mio marito :-)
Ogni tanto è bello far cucinare qualcun altro, concedersi una coccola, come prendere il thè in una tazza con un bel copri-tazza confezionato all'uncinetto. Oltre ad essere carino (che a noi signore non dispiace mai), tiene il thè caldo più a lungo, e permette di tenere la tazza tra le mani senza scottarsi!
Questo l'ho confezionato, pensando ad un'amica....una di voi, e ieri ha già preso il via per casa sua.
Non posso ancora dirvi per chi è, per non rovinarle la sorpresa! Lo schema è davvero molto semplice
 

MUG COZY PATTERN

COPRI-TAZZA UNCINETTO SCHEMA

Avviare 40 catenelle (o un numero necessario a fare il giro della tazza che avete a disposizione)
Lavorare una maglia bassa in ogni catenella.
Procedere lavorando 40 maglie basse ogni giro.
Dopo circa 14-15 giri il vostro Mug Cozy, dovrebbe essere della misura giusta.
Fissare il lavoro.
Ora lavorare un giro di maglie bassissime su entrambi i lati (lunghezza del lavoro)
Da uno dei due lati fare 2 fili di 10 catenelle per creare delle asole.
Fissare dei bottoni(i miei sono handmade, li ha fatti la mia sorellina Nahomi) in corrispondenza delle asole.
Il lavoro è finito.
Io ho cambiato colore ogni 3 giri, per introdurre delle righe colorate, ma potete fare come meglio vi suggerisce la vostra fantasia!
 
copritazza uncinetto
 

Visto che il tema coccole lo permette, vi presento il membro più coccoloso della mia famiglia, Tigro!





Buona domenica
Sara
Linky Party 2014

Borsa di fettuccia

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borsa di fettuccia fantasia

Buon lunedì e buon inizio settimana a tutte voi.
Finalmente le giornate cominciano ad essere più lunghe e la luce ci accompagna per più ore, mi piace!!! Ho l'impressione di poter fare più cose...si lo so, le ore sono sempre quelle, lasciate illudere un po'!
Come ormai avete capito sono nella fase Chechet-tite acuta, acutissima, e dal mio uncinettare sono nate copertine, uccellini, ma anche borse!
Chi passa di qui in cerca di ricette sappia che i post mangerecci torneranno a brevissimo.
Ho anche pronta qualche recensione degli ultimi libri letti.
Ho ricamato una copertina e a breve vedrete il risultato finale.
Ma ora concedetemeloè il momento dell'uncinetto.
Mi rilassa, mi scarica e riesco a produrre cose carine che mi mettono allegria!
Ho appena cominciato un altro scaldacollo, da regalare a mia sorella.
Ma torniamo alla borsa, avevo della bella fettuccia di lycra acquistata alla fiera di Roma e finalmente l'ho usata.
Il risultato mi piace molto, la fantasia non è troppo chiassosa, e si adatta bene alla stagione entrante.
Volevo metterci qualche decoro, ma ho avuto paura di strafare, così mi sono fermata...
Consigli?
Voi aggiungereste altro?
Manca la chiusura, ma penso che opterò per un bottone a calamita, di quelli a scomparsa.

borsa di fettuccia con fondo rigido

La borsa ha un fondo rigido di un bel color corallo acceso (scusate, ormai lo avete capito che non sono il genio della macchina fotografica) che le da lo spessore.
Il manico è fatto di fettuccia nera di cotone, la stessa che ho usato per alternare il rosso.
E' una borsa super capiente, ma le mie borse sono tutte così, che poi diventano tipo la borsa di Mary Poppins!
Farla è stato davvero molto semplice!
Sono tutte maglie basse lavorate aspirale (i giri non vengono chiusi, ma lavorati di continuo), ho usato l'uncinetto numero 12 in bambù (ho adoro!).
Ho impiegato a finirla circa 5 ore.

borsa di fettuccia

Ora scappo a lavoro!
ciao
Sara


Linky Party 2014

Raffreddore e Brodo di pollo

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brodo di pollo
 
Lo sapevo!
ho parlato troppo presto!!!
Pochi giorni fa, chiacchierando con un'amica ho detto "pensandoci bene, quest'inverno non mi sono mai ammalata!"....Le ultime parole famose!
Due giorni dopo ero a letto con febbre, raffreddore, occhi gonfi e lacrimanti...dolori vari e chi più ne ha più ne metta.
Solo stamattina sono riuscita ad uscire dal letto, grazie anche alle amorevoli cure del mio Maritino.
Mi sono alimentata per 3 giorni solo di brodo di pollo e medicine (che odio!).
Lo sapevate che anche la medicina moderna riconosce il potere curativo sugli stati influenzali del Brodo di Pollo? Che scoperta!!! La mia nonna lo sapeva da sempre! Le nonne hanno una conoscenza che va al di là di tutto non trovate?
Sembra che questo brodo abbia delle proprietà antinfiammatorie e decongestionanti.
Con me ha funzionato.
Vi lascio la ricetta, sono sicura che avete già la vostra, ma confrontarsi fa solo bene...come il brodo!


brodo di pollo

                                                                   Sulla mia tavola Cocottine LeCreuset

Brodo di Pollo

1Kg pollo (io ho usato le ali)
2 carote
1 costa di sedano grande
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
3 bacche di ginepro
2 foglie di alloro
q.b. sale
qualche grano di pepe
 
La preparazione è troppo facile. Mettere le verdure pulite e il pollo e tutti gli altri ingredienti in una pentola capiente, aggiungere 3 litri d'acqua, lasciar cuocere a fuoco lento almeno 3 ore.
Dopo lasciate raffreddare il brodo e con l'aiuto di una schiumarola eliminate la parte grassa che si addenserà in superfice.
Togliete dal brodo pollo e verdure.
Scaldate e bevete.
 
Altro che inizio di primavera!!!
Comunque ora che sono finalmente in fase di guarigione, vado ad impegnare qualche ora nei mille progetti che ho iniziato (sono sempre la solita!) e a fare un giro tra i miei blog preferiti.
Buona domenica
Sara
 
ps: intanto mi godo la "convalescenza" con il mio adorato maritino che cucina e mi coccola!




recensione di "Il privilegio di essere un guru"

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l'arcobaleno di Sara


Il secondo libro letto con il mio club del libroè "Il privilegio di essere un guru", scritto da Lorenzo Licalzi edito da Fazi.
Andrea Zanardi è un presuntuoso a tratti comico dongiovanni che impiega tutte le sue energie e ogni momento libero dal lavoro di infermiere per conquistare più donne possibili, non butta via nulla. Andrea ha i suoi i suoi infallibili sistemi, osserva la "vittima", organizza la strategia, colpisce e si ritira. Va tutto liscio fino a quando incontra Maria, sfrenata amante dei cibi biodinamici e delle filosofie orientali... e poi mi fermo perché non voglio fare Spoiler.


Il libro è carino e scritto con semplicità, senza tante pretese. Alcuni passaggi fanno veramente ridere (lo capirete quando leggerete del cotechino di tofu).
Licalzi tocca tanti argomenti, alcuni davvero molto interessanti, senza però "trattarli" veramente, lasciando questo compito al lettore.

Il finale secondo me, brucia in un secondo tutta l'ultima parte del libro. Avrei preferito restare con il dubbio se Andrea era diventato più "spirituale" o no.
Non è un libro che cambia la vita.
Non è uno di quei libri che ti "arricchisce", ma ogni tanto una lettura frivola ci sta.

-Lo consiglieresti ad un amico?
 DIPENDE DALL'AMICO.
-Leggeresti altri testi dello stesso autore? PIU' IN LA', forse


Lo avete letto??? Che ne pensate?

Buona giornata
Sara


Tutorial Stelline di carta 3D

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Buongiorno,
vi è mai capitato di prendere delle fisse???
Io mi fisso di continuo.
Ora sono completamente schiava di Pinterest, lo adoro, potrei passare ore a sbirciare tra le meraviglie condivise dalle creative di tutto il mondo (...in verità lo faccio, anzi dovrei darmi una regolata toh!)
Qui ho trovato un immagine che mi sembrava abbastanza chiara e ho provato a fare le mie stelline.
Dopo alcune prove, è diventato facilissimo!!!
In soli 30 secondi potete fare una stellina 3D!
Provate!
Vi lascio le foto passo passo, spero siano abbastanza chiare!
 
tutorial stelle 3D
 
1. procuratevi carta, forbici, matita
2. per avere una stellina piccola, procedete così:
3. Ricavate dal foglio colorati (ma anche riviste) strisce lunghe a vostro piacere (circa 20cm) larghe 1,5 cm.
5. Fate un nodo alla striscia di carta. Proprio un nodo come fareste con un nastro.
6. Schiacciatelo, non troppo, e eliminate se ce n'è bisogno la carta in eccesso.
7. ripiegate la striscia di carta sul nodo come a volerla avvolgere
8. seguendo il verso che stesso la carta vi "suggerirà"(anche foto 9 e 10)
11. quando la striscia sarà quasi terminata bloccatela, facendola passare sotto uno dei giri precedenti
12. tagliate la carta che avanza. ora avete un piccolo pentagono.
13. con l'aiuto delle dita schiacciate sui lati del pentagono, facendo attenzione alle punte. Fatto.
 
Fidatevi è più difficile a dirsi che a farsi!
Provate.
Io non riuscivo più a fermarmi!
Volete sapere che ne ho fatto di tutte quelle stelline???
Tornate sabato mattina e vi svelerò tutto!
 
                               
Ciao
Sara

Barattolo motivazionale

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tutorial 3d paper star
 
Buongiorno,
come va mie care amiche e amici (siiii tra i miei lettori da poco c'è anche qualche maschietto!!!), qui tutto bene, siamo alle porte del fine settimana e questo basta a stare di buon umore!
Nei prossimi giorni avrò molto da fare, moltissimo...sarò impegnata a fare scatoloni pro-trasloco, non il mio, faccio l'aiutante :-)
Mi concederò qualche ora fuori con il mio maritino e magari andrò a mangiare una bella pizza (eh si, una delle non poche fortune dell'essere napoletana!).
Poi sperando avanzi abbastanza tempo, cercherò di finire dei alcuni progetti che ho in sospeso (povero il mio SAL).
Ma ora veniamo a quello che voglio mostrarvi, ecco come ho usato le mie stelline di carta 3D!
 
Qualche tempo fa, ho aderito all'iniziativa di Sonia, che prevedeva realizzare un barattolo o una scatola, e riempirla di emozioni, ricordi, citazioni. Poi liberare una delle nostre emozioni in favore di un'altra blogger a noi abbinata.
Io ho deciso di fare un BARATTOLO MOTIVAZIONALE, per aiutarmi a tenere duro con i work-out e la dieta, così quando ho voglia di scartare un cioccolatino....io SCELGO di scartare una motivazione!
 
stelline di carta 3d
 
Ho creato tante stelline di carta 3D e in ognuna una motivazione, un incoraggiamento.
 
Io ho ricevuto la mia frase da Chiara, queste sono le sue foto, perché purtroppo il viaggio nei meandri delle poste italiane ha rovinato la tag, e volevo che la vedeste come lei l'ha pensata!
 
 
 
La sua frase, sta benissimo nelle motivazioni e quando la scarterò, mi sforzerò di indossare "il più bel sorriso di sempre".
 
                mettere messaggi in stelline di carta 3d
 
Ed infine ecco dove ho messo tutte le mie stelline, nel mio barattolo primaverile, che mi mette tanta allegria!
 
                                           barattolo uncinetto e stelline di carta 3d
 
Vi lascio con una foto d'insieme e vi auguro buon fine settimana!
Sara
 
stelline di carta 3d







Stampabili: routine quotidiana e routine settimanale

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Sta arrivando il caldo e le belle giornate sono sempre di più! Quante di voi si dovranno dare alle pulizie di primavera???
Io no.
Si, me ne sono liberata per sempre (almeno spero).
Qualche mese fa mi trovai per caso sul sito di FlyLady Italia e incuriosita ho letto tutto il materiale a disposizione.
FlyLady nasce in America ad opera di una Marla Cilley, che nel 1999 rende pubblico il suo modo di tenere in ordine la casa (e la sua vita) attraverso la costruzione di routine.
Il sito italiano fornisce gratuitamente le traduzioni della mailing list che Marla, ha messo a disposizione di tutte le donne che vogliono seguire il suo metodo.
Si parte con piccoli passi, i BabyStep, e poi pian piano si diventa in grado di organizzare le proprie routine, dividere la casa in zone e avere un abitazione SEMPRE presentabile e in ordine.

Trovo davvero divertenti e stimolanti i consigli che arrivano ogni giorno nella mailing list, e sapere che altre tantissime donne questa settimana si concentreranno su una determinata zona della casa mi diverte!

Sinceramente non credo che il metodo sia perfetto per me, ma è normale così, è il suo metodo. La mia casa è diversa, io sono diversa.
Per esempio io non sono una che accumula, quindi quando le missioni sono "trovare 10 oggetti da buttare"...beh io mi faccio un tea!

Però seguendo i suoi consigli sono riuscita a creare le mie routine, a dividere la mia casa in zone e ad fare un po' alla volta senza caricarmi di lavoro in pochi giorni (che poi erano il fine settimana).
Per rendere tutto più colorato, ho creato degli stampabili che condivido volentieri con chiunque ne abbia bisogno!
Uno è per la routine quotidiana, l'altro per quella settimanale.


stampabile routine giornaliera

stampabile routine settimanale

Ho preparato altri stampabili (si c'ho preso gusto!) tornate a farmi visita
Buon lavoro
Sara

Tortano napoletano: la ricetta di casa mia!

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tortano napoletano


 
Buongiorno!!!
In questo periodo sono un po' assente dal blog, ma è perché sono super occupata.
Ho un po' di cose in ballo e ognuna mi impegna un bel po'.
Sta arrivando la Pasqua, tempo di rinascita e risurrezione.
Il termine Pasqua, in greco e in latino “pascha”, proviene dall'aramaico, pasha, che corrisponde all'ebraico pesah, il cui significato generico è “passare oltre”...mi piacerebbe molto applicare questo senso alla mia vita, lasciare dietro tutte le cose che mi hanno appesantita, i dispiaceri,  e guardare avanti, al domani con una nuova positività!
Come tutte le feste che si rispettano, Pasqua, significa anche grandi tavole con gli amici e la Famiglia, giorni in cucina e calorie di troppo!
Tra le cose che proprio non possono mancare c'è la PASTIERA e il TORTANO.
Sul web, nei libri di cucina e nei blog si possono trovare tante tantissime ricette, questa è quella di casa mia!
Quello che preparava la mia mamma e che lasciava lievitare tutta la notte, quello che va fatto in dose abbondantissima tanto finisce lo stesso e lo puoi portare con te alla scampagnata del lunedì di pasquetta.
 
 
tortano

TORTANO NAPOLETANO

400gr acqua
lievito madre disidratato
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
700gr farina per pane
1 cucchiaio abbondante di sugna
pepe
 
per il ripieno cubetti di salumi e formaggi a piacere o secondo le necessità dei commensali, nel mio: salame napoletano, prosciutto cotto, provolone dolce e semi-piccante, parmigiano e pecorino romano grattugiati.
 
Versare  acqua, zucchero, sugna, pepe e lievito in una impastatrice o nel bimby (si può fare anche a mano ovviamente!) e amalgamare. Aggiugere la farina e il sale, e impastare fino ad ottenere una pasta morbida. Lasciar lievitare almeno 2 ore.
Stendere la pasta cospargere con i salumi e i formaggi e arrotolare. Sistemare nel ruoto da tortano e lasciar lievitare fino a raddoppio (molto!).
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° ventilato per circa 40 minuti.
 
casatiello
Non vi resta che impastare e mangiarvi una bella fetta di tortano!
Buon appetito
Sara


ps: ho partecipato al concorso de "Le coccole creative" se vi va andate a dare un'occhiata e votate il vostro preferito, magari è il mio UCCELLINO!!!

Cestini pasquali

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easter basket
Buongiorno mie care!!!
siete prese dai preparativi per la Pasqua (ghirlanda fuoriporta - albero di Pasqua - Pastiera - tortano )?
In questi giorni io ho avuto molto da fare, e nei prossimi giorni lo sarò ancora di più...ma ho avuto anche tanto tempo per riflettere.
Il significato profondo di questa festa è la rinascita. Una cosa che al momento mi tocca molto da vicino. Rinascere oggi per me non significa solo arricchirsi di nuove gemme e fiori, ma anche fare pulizia...tagliare via i rami secchi, anche quando è doloroso. E voi? che ne pensate???
 
          happy easter basket
 
Tornando ad argomenti più pertinenti, ecco i cestini che ho preparato per i bimbi a cui do lezione.
 
Per fortuna ho potuto contare sul prezioso aiuto della mia fidata amica Cricut!
Ho scelto il disegno dalla raccolta "Tags Bags Boxes and More 2", inserito i cartoncini colorati e mi sono messa lo smalto alle unghie..ihihh
 
cricut box and more2
 
Quando il taglio era finito, ho staccato i miei cestini dal tappetino e mi sono messa a piegarli!
 
cestino cricut - box and more2
 
Intanto con la Cricut ritagliavo delle scritte "Happy Easter" per abbellire i miei cestini! In realtà nelle scritte c'è la E per fare uno scherzo ai miei cuccioli, che sanno benissimo che ci va la A!!!! Si sono divertiti tanto a correggermi ;-)
 
cestini regalo per Pasqua
Infine ho confezionato degli ovetti di cioccolata con la carta trasparente e li ho inseriti nei cestini!
 
confezioni ovetto pasquali
I miei bimbi ne erano entusiasti; e anch'io a dirvela tutta!!!! Mi sono piaciuti tanto tanto, a voi?
Cosa avete preparato per i vostri cari???
 
Buona Pasqua a tutte
Sara

 

diventare vegana

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L'alimentazione e la salute.

Siamo quello che mangiamo, c'è poco da fare e dovremmo prestare più attenzione a cosa introduciamo nel nostro corpo.
Sto valutando da non poco tempo di rinunciare ai "piaceri della carne" e ai cereali raffinati.
Sto cercando di preferire prodotti a KM0 e da agricolture BIO.
Ma non è facile cambiare.
Soprattutto quando devi pensare a tutta la famiglia.
 
Una delle donne più eccezionali della storia la pensava così:

Margherita Hack :

"A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie".
 
Questa frase mi ritorna a periodi nella mente. Se c'è una donna che ho sempre ammirato è lei (e la Montalcini ovviamente!), ma in questi giorni mi torna in mente soprattutto per questa affermazione.
 
Mi manca il coraggio.
 
IL coraggio di cominciare una strada nuova di cui non so nulla o comunque troppo poco.
 
Potrei citare 1000 motivi etici, ma non voglio fare la morale a nessuno, tanto meno a me stessa.
 
Il motivo più importante è LA SALUTE.
Le malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore sono fortemente correlati all'utilizzo di proteine animali nella dieta.

Seguo già da un po' l'iniziativa "lunedì senza carne" e lo faccio senza sentire alcun peso.

 
Passare drasticamente da un'alimentazione onnivora a una vegetariana potrebbe essere dura, ma potrei procedere a piccoli passi.
 
Il miei primi piccoli passi saranno:
- eliminare la carne 2 giorni a settimana Lunedì e Venerdì;
- cercare un'alternativa al latte (questa sarà dura!)
- mangiare più verdure
- introdurre più frutta secca nella mia dieta (mandorle, pinoli e nocciole).
 
Vorrei rispettare questi punti al di là dell'obiettivo finale.
 
Anche perché non so ancora appunto se questo è il mio obiettivo.
Intanto leggo VegPyramid, che da tante informazioni utilissime sulla piramide alimentare vegana.

Vorrei leggere un po' di libri e appena possibile compro qualcosa sul KindleStore.
 
Voi che ne pensate??
Vale la pena rinunciare alla fiorentina per la salute?
è giusto tener conto della crudentà con cui vengono trattati gli animali?
 
Continuo a pensare e aspetto le vostre considerazioni.
 
 

Sono stata sfidata a suon di poesia!

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La mia amica Iole, mi ha sfidata a colpi di poesia e io ho accettato la sua sfida giusto in tempo credo!
Il mio post a riguardo purtroppo sarà super breve perché davvero ho i minuti contati in questi giorni.
La sfida consiste nel postare una poesia e sfidare altre 5 blogger a fare altrettanto!

Regolamento:

  • una volta ricevuta la sfida, si hanno 24 ore per postare una poesia sul proprio blog
  • il post in cui c'è la poesia si deve chiudere con una lista di cinque blogger che vengono sfidati allo stesso gioco e avvertirli della sfida
  • passate le 24 ore di tempo, chi non avesse pubblicato ancora, devo regalare un libro al blogger sfidante. (questa ultima regola io la cancello, non mi piace obbligare nessuno a far nulla, tantomeno a regalarmi qualcosa!ù) 
 
Spero di essermi mossa per tempo, ma in ogni caso non mi spiacerebbe regalare un libro a Iole!
 
La mia poesia è L'infinito di Giacomo Leopardi...
 
 Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare. 
 
 
Mi è sempre piaciuta, l'ho imparata tanti anni fa e non l'ho mai più dimenticata. Ero a scuola e ricordo che per i miei compagni leggere poesie e prosa era quasi doloroso, io invece, ne gioivo. Adoro leggere, perdermi in racconti, conoscere nuovi personaggi...capire una poesia...ma anche no!
 
Le amiche blogger che voglio sfidare sono
1. Sabrina di Carta e cuci
3. Annarita di Adizeta days
 
buona lettura e condivisione
Sara

Waffles

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Una coccola golosa ogni tanto ci sta!
La ricetta come detto, l'avevo già condivisa con voi, ma valeva la pena darle ancora un po' di visibilità, è buonissima!!!!
E' una ricetta facile e veloce e ci vogliono solo 4 minuti di cottura nella piastra (si ci vuole una piastra specifica). La ricetta mi è stata data dalla zia americana di Annarita, io l'ho adattata alle nostre unità di misura e via.

Ricetta per circa 16Waffles
250 gr farina
1 cucchiaio da tavola di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
10 gr lievito per dolci
3 uova
360 ml latte
120 ml olio

Unire tutti insieme gli ingredienti in polvere, montare i bianchi a neve. Mescolare i tuorli con il latte e poi unire a filo con gli ingredienti secchi. Aggiungere l'olio e in fine i bianchi montati a neve molto delicatamente senza mischiare troppo.
Versare una tazza di composto sulla piastra calda, chiudere e attendere 4 minuti per poi gustare i vostri waffles!

 
Noi li abbiamo mangiati con lo yogurt bianco e la frutta per colazione e nel pomeriggio con il gelato! Sono sicura che fanno la loro bella figura anche con crema di nocciole e marmellate :-)

Buon appetito
Sara

 


Vegetarianismo 2: primi passi

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Buon lunedì a tutte,
oggi voglio ringraziarvi tutte.
Il mio post sulla possibilità di diventare Vegetariana, (si perché Vegana, al momento mi sembra impossibile), ha avuto un buon seguito e tutti i vostri pareri e consigli, mi hanno molto arricchita!
Sto continuando a leggere e ad informarmi.
Intanto i giorni liberi dalla carne sono diventati 3.
Mio marito ha accolto con molta positività la mia proposta. Non so se arriveremo a toglierla del tutto, non abbiamo scelto, non ancora, ma "alleggerire" dalle carni la nostra dieta ci piace e ci fa stare bene.
Le cose da prendere in considerazione sono davvero tante.
Prima di tutto smantellare le abitudini di una vita, passo non semplicissimo.
Sono responsabile dell'alimentazione di altre due persone oltre che della mia, posso scegliere per tutti?
Tutte sapete che ho dei kg da perdere e da quando ho cominciato ad esplorare questa nuova possibilità, mi continuo a chiedere come posso portare avanti una dieta e diminuire le proteine al contempo. Conoscendomi finirei con ripiegare sui carboidrati (che amo alla follia), ma il mio girovita ne risentirebbe.
E la mia anemia??? sarò in grado di tenerla a bada integrando nel modo giusto la mia dieta?
Sono campana e anche ripiegare completamente sulle verdure mi spaventa, c'è qualcosa che possiamo mangiare senza temere per la nostra salute?
Le domande le questioni da risolvere e le cose su cui informarsi al meglio sono tantissime.

Mi è stato consigliato un libro (grazie Iole) sugli allevamenti intensivi, che sto letteralmente divorando ieri sera ne ho lette circa 150 pagine, si tratta di "Se Niente Importa. Perché Mangiamo Gli Animali"di L Safran Foer, Jonathan.

Ho anche avuto un interessante scambio di opinioni con Grazia, una cugina, che vegetariana l'è stata per un bel po', non vi anticipo null'altro perché le ho chiesto di scrivere un post per me, qui sul blog, sviscerando ragioni, motivi e risultati della sua scelta.
Se il suo punto di vista può interessarvi restate collegate!

Avete libri da consigliarmi???
Ricette golose e equilibrate nei nutrienti???
Volete condividere con le altre sulle mie pagine la vostra esperienza?
Scrivetemi, contattatemi!!!
torno alle mie ricerche e letture.
vi abbraccio e vi ringrazio ancora per aver condiviso con me le vostre opinioni!

Buona settimana
Sara

Polpette di lenticchie

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polpette di lenticchie

Buongiorno a tutte,
oggi voglio presentarvi la mia prima ricetta Vegetariana!
Magari a casa vostra le fate da una vita, ma io le Polpette di lenticchie non le avevo mai fatte.
Le avevo già fatte di cavolfiore, e a casa mia quelle di melenzane vanno alla grande, ma queste di lenticchie, mai provate. Lo ammetto ero anche titubante...non poco. Le lenticchie mi piacciono molto, ma l'idea di farne polpette...umh non mi sconfinferava proprio.
Oggi però le ho provate e sono rimasta senza parole...buonissime! Strepitose!
Le hanno apprezzate tutti, anche la mia mamma che storce sempre un po' il naso davanti alle novità!
Queste possono davvero sostituire le polpette classiche perché in sapore e consistenza non hanno da invidiargli proprio nulla.

polpettine vegetariane

POLPETTE DI LENTICCHIE
-100gr lenticchie secche
-2 fette di pane duro
-1 uovo piccolo
-1 cucchiaio di parmigiano
-sale q.b.
-pangrattato q.b.

Lessare le lenticchie dopo averle lavate e fatte ammollare in acqua per circa 2 ore.
Scolare le lenticchie e ridurle in una purea, aggiungere il pane precedentemente ammollato in acqua, il parmigiano, il sale e l'uovo.
Mescolare tutto bene.
Formare delle polpettine e passarle nel pangrattato e rosolare in olio evo.

Con queste dosi abbiamo cenato abbondantemente in 3.
Oltre a fare un gran bene al corpo, è un'ottima ricetta per il portafogli!!! Con poco meno di 3 euro, porterete in tavola una portata sostanziosa e sana!

Buon appetito
Sara



Plumcake vegano

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La mia nuova avventura alla ricerca di un'alimentazione più green e sostenibile (per me e per il pianeta) procede benissimo.

Non mangio carne da circa 10 giorni.

Sto facendo molte ricerche per capire come equilibrare bene la mia alimentazione.
La merenda è diventata sempre frutta fresca e nocciole.

ciliegie e mandorle

Sto mangiando molto spesso i legumi e mi sto cimentando in preparazioni golose. Preparare la cena non è semplicissimo. Ho sempre preparato un secondo e un contorno, e ora mi sembra strano cucinare solo verdure o zuppe (che per me rientrano nella categoria primi!).
Sto scoprendo tanti blog nuovi e pieni di ricette e notizie (anche grazie alle vostre segnalazioni) ed è così che sono capitata sul blog di Monica e ho letto della sua Torta a limone. Ho subito deciso di farla, e ho fatto bene è davvero squisita!
Ho raddoppiato le dosi, sostituito lo zucchero con quello di canna e la farina con quella integrale, ho leggermente diminuito la quantità di olio. Ne è venuto fuori un bel plumcake!

Plumcake vegan

3 bicchieri di farina integrale
1 bicchiere di zucchero di canna
scorza e succo di 2 limoni
acqua
10  cucchiai di olio di mais
vanillina
2 cucchiai di aceto
2 cucchiaini di bicarbonato

Mescolare tutti gli ingredienti secchi (farina, zucchero, bicarbonato e il zest).
Versate nel bicchiere che state utilizzando come unità di misura il succo dei limoni  e poi aggiungete acqua fino a riempire il bicchiere per due volte.
Unite alla miscela degli ingredienti secchi. Mescolate a mano con un cucchiaio di legno e unite tutti gli altri ingredienti.
Prendete uno stampo da plumcake in silicone e versatevi l'impasto e cuocete per una ventina di minuti a 180 gradi.

plumcake vegan


Dopo ne ho tagliato delle fette e accompagnate con marmellata Home-made alla fragola e qualche bacca di Goji.

I vostri consigli sono tutti ben accetti e molto utili!
Sara


Terrina di patate zucchine e besciamella vegana.

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Mi manca il latte.
Ho letto che fa male...che fa bene...che qua che la..
La voce più mi interessa sentire è quella del dottor Veronesi, che segue una dieta Latto-ovo-vegetariana e in un'intervista che ho letto su una rivista afferma che il latte, le uova e il miele (che i vegani non consumano) sono essenziali per l'uomo. Io gli credo.
Ho cercato qualche alternativa al latte solo per provare soluzioni diverse per la colazione, magari per evitarlo nei giorni in cui userò i latticini.

PRIMO TENTATIVO DI ALTERNATIVA = LATTE DI SOIA ALLA VANIGLIA (Happy soja)
Questa bevanda alla soia, non è male, il sapore è quello di un budino alla vaniglia, il problema è proprio quello...a me il budino alla vaniglia non mi piace! è un po' troppo dolce per i miei gusti e dopo pochi sorsi mi arrendo. Quindi prima alternativa bocciata.

Domani provo il latte di riso, poi vi faccio sapere!

Mi sto divertendo a cercare alternative alle cene, che per noi erano tutte basate sulle proteine animali.
Oggi vi propongo una deliziosa terrina di verdure!

patate zucchine e besciamella vegana















                                         Sulla mia tavola terrina LeCreuset

TERRINA DI PATATE ZUCCHINE E BESCIAMELLA
VEGANA

-400gr patate
-400gr zucchine
-1/2 litro brodo vegetale
-30gr olio evo
-30gr farina 00

Unire olio e farina in una pentola e farne una cremina, aggiungere il brodo a filo e cuocere circa 8 minuti.
Pulite le verdure e tagliatele a fette regolari.
Alternare strati di zucchine a patate e besciamella.
Infornare a 180° per circa 40 minuti

terrina vegana

Queste quantità sono bastate per 3 porzioni abbondanti.
Buona cena
Sara

Vegetarianismo Guest post

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Buongiorno,
come state??? Nell'ultima settimana ho avuto poco tempo per pubblicare qui sul blog e girare per i vostri, ma credo che mi metterò in pari oggi! Sto lavorando a un nuovo progetto per "L'arcobaleno di Sara", e a breve ne verrete a conoscenza!
La mia esperienza nel mondo vegetariano procede e al momento mi sento bene e soddisfatta. Sto mangiando molte verdure e questo sta dando i suoi frutti. I livelli di energia sono altissimi e mi sento in forma!
Oggi però non leggerete le mie parole, ma come vi ho anticipato QUI, vi propongo l'esperienza della giovane Grazia (Grazia è maggiorenne e ha scritto di suo pugno le parole qui di seguito).
Grazia ha cominciato la sua esperienza da vegetariana qualche anno fa, ecco le sue parole per voi:

"La mia è stata una sorta di rivoluzione adolescenziale. A casa mia i pasti sono  stati da  sempre carichi di proteine animali. Del resto, da napoletani tradizionalisti, il ragù la domenica è d'obbligo! Cosìcchè(?) col tempo cominciavo a riscontrarne gli "effetti" sul mio organismo, sul mio umore, sul mio estro. Spesso dopo cena, dopo una fettina di carne rossa al sangue, mi saliva uno strano nervoso. Solo col tempo e le dovute ricerche, ho capito che non erano altro che gli ormoni pre-macellazione che influivano sui miei nervi, sulla mia psiche. Ne ero satura! Mi sentivo sporca e compromessa!
E quasi come fosse un programma di disintossicazione, in questo caso alimentare, ho gradualmente "ridotto le dosi ". Senza privarmi però del pesce e dei suoi omega 3 e  facendo attenzione ad assumere le adeguate proteine in altro modo. Più passavano i giorni più mi sentivo bene, pura, in forma.
Ho avuto modo di  abbandonare la solita routine culinaria e conoscere,oltre che le potenzialità, nuovi modi di assaporare  legumi, verdure e cereali. Ho avuto qualche periodo di calo, ma sono tornata in carreggiata !!
Consiglierei a chi volesse intraprendere un nuovo percorso alimentare di consultare un nutrizionista o di studiare a tavolino una dieta nel migliore dei modi, per un'alimentazione sana ed equilibrata, con il giusto apporto giornaliero di proteine, fibre e vitamine.
Dopotutto diceva Feuerbach "L'uomo è ciò che mangia." 
Grazia"

Spero che possiate apprezzare le sue parole e la sua voglia di condividerla con voi!
a presto
Sara

Crostata vegana

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crostata vegetariana


Buon lunedì a tutte!
Come state? che mi raccontate di bello?
Io sto vivendo un periodo molto intenso e ricco di emozioni. Sono piena d'energia e voglia di fare.
Sarà la nuova alimentazione?
Questo non lo so.
Vedremo se con il tempo lo stato di benessere persisterà.
Intanto approfitto di queste ritrovate energie e faccio progetti, termino cose lasciate a metà (sono sempre la solita!) e studio.
In questo periodo sono molto interessata al benessere e alla vita più eco-sostenibile. Sto leggendo tanto sull'auto-produzione e mi sto rendendo conto che è un mondo meraviglioso!
Oggi ho fatto il mio primo Latte di mandorla home-made, una delizia!!!! Nei prossimi giorni vi pubblico il procedimento!
Ora però vi delizio con una ricetta golosa e sana. La crostata vegana di albicocche.
Faccio la crostata molto spesso, perché mi piace fare in modo che a colazione ci sia sempre qualcosa di sano e non industriale, poi da quando o scoperto che la frolla si può fare anche in modo più sano, sono entusiasta! La ricetta è tratta da "crostata brownies" di Luca Montersino, ma ho riadattato le dosi e cambiato qualche ingrediente

crostata vegana

CROSTATA VEGANA

 250g di zucchero di canna integrale
130g di acqua
1 bustina di vanillina
50g di olio di mais
50g di olio evo
12g di lievito per dolci
500g di farina bianca
200g  di albicocche

Sciogliere lo zucchero di canna in acqua tiepida. Aggiungere l’olio di mais e quello extravergine di oliva, la vanillina e iniziare a mescolare. 
Aggiungere il lievito mentre continua a mescolare e iniziare poco alla volta ad aggiungere la farina. Lavorare fino ad ottenere un composto liscio e compatto. Sarà più morbido di una frolla tradizionale, ma è così che deve essere.
Avvolgere nella pellicola e riporre in frigo per 2-3 ore (io l'ho lasciato in frigo tutta la notte). 
Tirate fuori dal frigo e ricoprite lo stampo per crostata, facendo attenzione a tirare la pasta piuttosto sottile perché in forno lievita un po'. 
Ricoprire la base con la marmellata ( io ho usato quella che faccio da sola in casa) e ricoprire con le striscioline di pasta frolla. 
Infornare a 160° per 30/35 minuti.

Vi garantisco che è buona come quella tradizionale. In casa è piaciuta a tutti!

Con le dosi della ricetta ho fatto una crostata grande e circa 25 biscottini!

Fatela e fatemi sapere che ne pensate!
Buona settimana
Sara

Linky Party C'e' Crisi

Cookies vegetariani sani e nutrienti

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Buongiorno a tutte,
finalmente splende il sole, che bello quando le giornate sono luminose e tiepide, non trovate anche voi?
Sto davvero bene e le proteine vegetali sembrano darmi molta energia.
Ho letto molto del seitan e del muscolo di grano, ma sono titubante, non si rischia di mangiare poi troppi carboidrati???
C'è qualcuna tra voi che sa dirmene di più?
L'avete mai mangiati o addirittura preparati in casa?

La settimana scorsa su richiesta di una lettrice, e amica di vecchia data, ho messo per iscritto quello che ho mangiato durante la settimana, così da avere un idea reale di come ho combinato gli alimenti.
Ho deciso di condividere anche con voi questo menù settimanale, per fornirvi qualche spunto, e magari per avere in cambio qualche consiglio. Sto sbagliando qualcosa??? Voi cambiereste qualche punto?

Menù settimanale vegetariano


LUNEDì
colazione= latte di mandorla o riso con cereali integrali e frutta fresca


cena= polpette di lenticchie con peperoni in padella

MARTEDì
colazione= latte di mandorla o riso con cereali integrali e frutta fresca

Pranzo= pasta e fagioli

Cena= peperoni inbottiti di verdure miste al forno 

MERCOLEDì
colazione= latte di mandorla o riso con cereali integrali e frutta fresca


Cena= panino (come da pub) con soiaburger e insalatona

GIOVEDì
colazione= latte di mandorla o riso con cereali integrali e frutta fresca

Pranzo= pasta e lenticchie


VENERDì
colazione= latte di mandorla o riso con cereali integrali e frutta fresca

Pranzo= riso e verza

Cena= cotolette vegane fatte in casa con melanzane a funghetto

SABATO
Colazione= crepes (con latte di mandorla nell'impasto) confettura di fragole e fragole fresche

Pranzo=Pizza

Cena= fagioli e scarole.

DOMENICA
Colazione= macedonia e waffles


Cena= gelato e passeggiata!

NB=
1. a pranzo se mangio i legumi cerco di mangiare sempre anche verdura o cotta o cruda
2. gli spuntini due al giorno sono sempre con frutta e noci
3. le noci le aggiungo anche alle insalate
4. sto mangiando anche delle bacche di goji (ma le usavo anche prima) molto moderatamente perchè sono molto ricche di ferro e io sono allergica
5. cerco di mangiare i legumi tutti i giorni

Sono tutte orecchie, ditemi cosa ne pensate!!! Sbaglio???
Faccio bene?
Intanto vi mostro cosa ho fatto con una nuova dose di
PASTA FROLLA VEGANA.

biscotti vegetariani cookies vegan























Biscotti vegetariani

1 dose di frolla vegana
250 g di nocciole a pezzi
250 g di cioccolata extrafondente

Una volta preparata la frolla, aggiungere la cioccolata e
le nocciole fatte a pezzi grossi.
Ricavare delle palline di pasta e metterli in una placca
ricoperta da carta forno. Schiacciare leggermente le 
palline. Infornare 15 minuti a 180°.

Il risultato è strepitoso. I miei amici li adorano e continuano
a chiedermi di rifarli!
Provateli.

















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